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Continuano i nostri racconti dedicati ai personaggi più curiosi e affascinanti dell'universo moto. Dopo aver raccontato la storia del giovane Valentino Rossi, torniamo al passato per raccontare la storia di Roberto Patrignani.
Roberto Patrignani è stato un pilota motociclistico, giornalista e scrittore italiano, nato a Firenze il 21 novembre 1935 e morto a Milano il 22 gennaio 2008.
La sua carriera da pilota iniziò nel 1955, quando vinse il Campionato Italiano Juniores 125. Nel 1956 passò al Campionato Italiano 125, dove vinse due gare e si piazzò al terzo posto in classifica generale. Nel 1957 partecipò al suo primo Gran Premio, il Gran Premio d'Italia a Monza, dove si ritirò.
Nel 1958 Patrignani passò alla classe 250, dove vinse il suo primo Gran Premio, in Germania a Hockenheim. Nel 1959 si piazzò al secondo posto in classifica generale del Campionato del Mondo 250, dietro a Carlo Ubbiali.
Nel 1960 Patrignani vinse il suo secondo Gran Premio, il Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera. Nel 1961 si piazzò al terzo posto in classifica generale del Campionato del Mondo 250, dietro a Ubbiali e John Surtees.
Nel 1962 Patrignani passò alla classe 500, dove vinse il suo terzo e ultimo Gran Premio, il Gran Premio di Germania a Hockenheim. Nel 1963 si ritirò dalle competizioni motociclistiche.
Dopo il ritiro dalle competizioni, Patrignani iniziò la sua carriera di giornalista e scrittore. Fu redattore della rivista Motociclismo e autore di numerosi libri sulla storia delle motociclette e dei motociclisti.
La curva non è una semplice deviazione, è una gioia, un esercizio mentale che ti porta a ragionare passo a passo la manovra corretta, i giusti giri del motore, la marcia perfetta da inserire ed è un esercizio fisico che esprime il gesto che vorremmo fosse efficace e bello da vedere nello stesso tempo.
Tra i suoi libri più importanti si ricordano:
- In vespa da Milano a Tokyo (1965)
- "Come si diventa corridore motociclista (1977)
- "Garelli 80 anni di storia" (1999)
Roberto Patrignani è stato una figura di spicco nel mondo delle motociclette. La sua carriera da pilota è stata caratterizzata da successi e riconoscimenti, mentre la sua attività di giornalista e scrittore ha contribuito a diffondere la passione per le motociclette.
Tra i fatti realmente accaduti a proposito di Roberto Patrignani:
- Nel 1955, Patrignani vinse il Campionato Italiano Juniores 125.
- Nel 1956, Patrignani vinse due gare del Campionato Italiano 125.
- Nel 1957, Patrignani partecipò al suo primo Gran Premio, il Gran Premio d'Italia a Monza.
- Nel 1958, Patrignani vinse il suo primo Gran Premio, il Gran Premio di Germania a Hockenheim.
- Nel 1959, Patrignani si piazzò al secondo posto in classifica generale del Campionato del Mondo 250.
- Nel 1960, Patrignani vinse il suo secondo Gran Premio, il Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera.
- Nel 1961, Patrignani si piazzò al terzo posto in classifica generale del Campionato del Mondo 250.
- Nel 1962, Patrignani vinse il suo terzo e ultimo Gran Premio, il Gran Premio di Germania a Hockenheim.
- Nel 1963, Patrignani si ritirò dalle competizioni motociclistiche.
- Patrignani fu redattore della rivista Motociclismo.
- Patrignani fu autore di numerosi libri sulla storia delle motociclette e dei motociclisti.
Così nello spazio di poche ore seppi tutto delle motociclette: che erano meravigliose, che nulla poteva eguagliarle, che avevano voce e odore, che potevano essere domate con grande bravura, ma che potevano anche uccidere, senza colpa, senza cattiveria, senza comprendere, ma era certo che potevano farlo. Che grande, che grandissimo peccato originale che non meritavano di aver ereditato dalla fallibilità umana. - Roberto Patrignani
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